Vi posto qui la recensione di 645 proposta da Epifanio Nicosia
645 Costellazioni… in rotta di collisione, direi.
Carmelo è un fiume in piena e descrive, da blogger, un misto di sentimenti, rabbia, dolore, speranza, tipici di chi soffre in e per amore.
Disordinatamente interpreta le voci che s’odono quando si tocca il fondo e s’intravede ora la via d’uscita ora il pantano che ti tira ancora più giù. Parla direttamente dalla bocca dell’anima nel vano tentativo di razionalizzare l’irrazionale, spiegare l’inspiegabile.
Parla con cognizione di causa mostrando di conoscere direttamente l’argomento, o di averlo appreso analizzando situazioni da molto vicino.
Parla, straparla e riprende discorsi che tutti conoscono, cercando un caos calmo difficile da raggiungere. Chi non ha mai ricevuto un “favvanculo” in amore, più o meno voluto, più o meno meritato, talvolta anche no.
Parla e scrive, parla e scrive, Carmelo, così come vengono le parole, senza bisogno di alcuna mediazione linguistica…
Uno sfogo, un bisogno… forse un incubo che si trasformerà un giorno, se non è ancora avvenuto, in un sogno, in una maggiore consapevolezza di sé come uomo e come autore.