Le catene estive, le risposte con i propri dati personali, le foto nei luoghi delle vacanze. Dati consegnati gratuitamente agli hacker
Da qualche settimana gira su facebook la nuova catena dell’estate. Come è noto, queste molto spesso servono da esca per acquisire informazioni private sugli utenti che poi, per permettere al gioco di continuare, taggano altri utenti che a loro volta aggregano altri utenti. In poche parole un post che potrebbe sembrare elementare, quasi stupido, finisce per essere veicolo per rendere pubbliche alcune informazioni private che malintenzionati possono facilmente sfruttare per superare i controlli di sicurezza di molti account online.
Più o meno le domande del gioco sono queste:
L’anno che mi è stato assegnato è il ****
Quanti anni avevo?
Adesso?
Avevo una relazione?
Adesso?
Dove vivevo?
Adesso?
Avevo animali?
Adesso?
Ero felice?
Adesso?
Avevo figli?
Adesso?
Clicca mi piace e ti assegno un anno.
Una volta condiviso lo stato con le proprie risposte, quando un utente clicca “mi piace” al post, avrà assegnato dall’autore un anno a cui associare i propri dati e così via.
Ed è molto interessante che si partecipi così disinibitamente a sto gioco virale, catena di polli, in cui senza sforzi si consegnano agli hacker informazioni per violare profili e account.
Poi non lamentatevi se sarete hackerati perché, pur avendo stabilito tramite uno status che facebook non potesse usare i vostri dati, avete rilasciato tutte le informazioni utili per superare le impostazioni di sicurezza dei vostri account, taggando anche milioni di altri profili e quindi condividendo il tutto con decine di migliaia di sconosciuti.
E non lamentatevi neppure quando verrete contattati dalla polizia postale perché la vostra mail verrà utilizzata da un finto Principe nigeriano coi soldi bloccati e che richiede un versamento urgente per sbloccare le somme in cambio di un compenso
Bravy, vi lovvo tantyssymo