<<L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione>>
L’articolo 1 della nostra costituzione è la perfetta fotografia di ciò che ogni Paese libero dovrebbe essere; costruito sul lavoro e governato dal popolo.
Le crisi, le emergenze, la globalizzazione spietata, l’indifferenza ci portano spesso lontano dai principi cardine che guidano questa Nazione dal 1946, gli stessi che consentono l’esercizio di una vita libera, democratica, serena.
Il mio pensiero è rivolto chiaramente ai quanti in questi mesi hanno perso la propria autonomia a causa della perdita del lavoro, ai tanti che quel lavoro non ce l’avevano e ancora, ai tanti che quel lavoro lo auspicano da sempre per vivere la propria libertà. La mancanza di lavoro è la più grande schiavitù di questo tempo; è emarginazione, è umiliazione, è privazione della dignità personale e molto spesso familiare.
Il lavoro è il vero collante di una società!
Dimenticare il lavoro in ragione di una qualsiasi altra priorità, è un male per la salute della nostra democrazia, delle nostre istituzioni, della nostra amata Repubblica Italiana.