Ognuno di noi nella propria vita, prima o poi, instaura una “relazione tossica”, che, attenzione, non è mai soltanto per causa specifica della persona incontrata: amico, amante, collega, etc.
A volte noi stessi siamo tossici per altri. Facciamoci sempre questa domanda se intrecciamo una relazione intensa. Insomma, è una questione di chimica anche questa. Non è complicato riconoscerle, molto spesso sono quelle con cui siamo più affini.
In alcuni casi, certamente, alcune di loro, possono essere, più di altre, “anime nere” compulsive, riflettendo la propria negatività sulle vite che incontrano in modo ripetuto.
In generale dunque, nessuno di noi può escludersi da questa “oscura” e spiacevole lista.Ma in ogni caso se vi accade di incontrarle, l’unica soluzione che vi resta è liberarvi di loro, non prima però, di aver capito che non siano ancora fondamentali per noi. Eh.
Tranne per i compulsivi della tossicità, quelli cancellateli e basta.
P.s.
Se vi chiedete perché ho scritto questa nota, la risposta è semplice, ma datevela da soli.
I met a gin-soaked, bar-room queen in Memphis
She tried to take me upstairs for a ride
She had to heave me right across shoulder
Cause I just can’t seem to drink you off my mind
It’s the honky tonk women
Gimme, gimme, gimme the honky tonk blues
I laid a divorcée in New York City
I had to put up some kind of a fight
The lady then she covered me with roses
She blew my nose and then she blew my mind
It’s the honky tonk women
Gimme, gimme, gimme the honky tonk blues
It’s the honky tonk women
Gimme, gimme
Alright!
It’s the honky tonk women
Gimme, gimme, gimme the honky tonk blues
Yeah, it’s the honky tonk women
Gimme, gimme (Rolling Stones – Honky Tonk Women )